STACHYS - TIARELLA - VERBASCO - VERONICA - VIOLA Botanica Giardinaggio Le Perenni 01 02 03 04 Coronavirus Covid-19.Giardinaggio Le PerenniBOTANICA - GIARDINAGGIO - LE PERENNISTACHYSDel genere Stachys, due specie vengono solitamente impiegate nei giardini: la S. lanata, più diffusa, e la S. macrantha (o Betonica macrantha), meno conosciuta e dalle caratteristiche diverse dalla prima. La S. lanata, che è alta 30-50 cm, viene infatti coltivata per il bellissimo fogliame grigio-argenteo lanuginoso, mentre le sue infiorescenze rosa pallido, che compaiono in luglio-agosto, non sono molto appariscenti. Si ricorda la varietà "Silver Carpet", che non produce spighe e può essere utilizzata come tappezzante. Più belle sono, invece, le spighe della S. macrantha, che emergono, da maggio a luglio, dal fogliame lanoso di colore verde fino ad un'altezza di 80 cm. I fiori di ogni spiga, che tra l'altro è adatta per essere recisa, sono tubolosi e simili a piccoli gigli, di un bel colore viola, o rosa come nella varietà "Rosea".PIANTAGIONE Richiede terreni ben drenati (si evitino quelli compatti) ed esposti al sole. Le piantine vanno messe a dimora in autunno o primavera, alla distanza di 30-40 cm l'una dall'altra. CURE COLTURALI Bisogna distribuire della sostanza organica in primavera ed eliminare via via le infiorescenze appassite. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per divisione dei cespi in autunno o primavera, ogni 2-3 anni circa. TIARELLALa Tiarella cordifolia è una delle poche perenni dal fogliame sempreverde che, tra l'altro, possiede l'apprezzata qualità di cambiare colore nella stagione fredda fino ad assumere stupende tonalità rosso-bronzee. Questa pianta, alta 25-30 cm, è spesso collocata nei primi piani delle bordure; inoltre, poiché si espande velocemente per mezzo di stoloni, viene utilizzata anche come tappezzante. Dai cespi di foglie lobate di colore verde chiaro, emergono in maggio-giugno delicate infiorescenze erette (racemi) bianche, formate da piccoli fiori stellati. Più alta è la T. polyphylla (raggiunge i 60 cm), che produce da giugno ad agosto infiorescenze bianco-rosate.PIANTAGIONE Cresce bene sui terreni piuttosto umidi situati in posizioni parzialmente ombreggiate. Si mette a dimora in autunno o in marzo-aprile, lasciando una distanza di 30-40 cm tra una pianta e l'altra. CURE COLTURALI E' necessario effettuare frequenti irrigazioni durante i periodi più asciutti dell'anno. Per conservare l'umidità nel terreno è consigliabile distribuire in primavera uno strato di pacciamatura. Le infiorescenze appassite vanno tagliate. MOLTIPLICAZIONE Si ottengono nuove piantine dividendo i cespi in autunno o all'inizio della primavera. VERBASCOTutte le varietà perenni di verbasco utilizzate nelle bordure di erbacee derivano ormai dal Verbascum x hybridum, un gruppo di ibridi, alti generalmente 1,5-2 m, che, da giugno ad agosto, emettono vistose e lunghe infiorescenze (30-60 cm) da una rosetta basale di foglie lanuginose. I colori dei fiori variano: dal bianco della varietà "Miss Willmott", si passa al giallo della "Harkness Hybrid", entrambe di taglia alta; un'altra varietà alta (1,8 m) è il "C.L. Adams", dai fiori gialli con stami color magenta. Si possono però trovare anche varietà più basse, come il "Pink Domino" rosa, il "White" a fiori bianchi e il "Cotswold Queen" color pesca, tutte di altezza compresa fra 90-120 cm. L'unico difetto di queste piante è la breve durata.PIANTAGIONE Vuole terreni non eccessivamente compatti, ben drenati, e posizioni soleggiate. Si pianta all'inizio dell'autunno o in primavera, lasciando una distanza di 40 cm tra ogni cespo. CURE COLTURALI Le piante alte o situate in posizioni ventose vanno sostenute con dei tutori. Per prolungare la fioritura, bisogna eliminare le infiorescenze appassite, mentre il resto della vegetazione va tagliata alla base prima dell'inverno. MOLTIPLICAZIONE Si propaga durante il periodo di riposo vegetativo per mezzo di talee radicali, da interrare in cassone freddo. Si può anche seminare, in febbraio, in cassone riscaldato alla temperatura di 13-15°C. VERONICALe specie perenni del genere Veronica, indicate per le bordure di erbacee, sono piante, la cui altezza varia da 30 cm a 2 m, caratterizzate da bellissime e colorate fioriture; tutte emettono, infatti, in periodi diversi a seconda della specie, strette e lunghe spighe bianche, rosa oppure blu. La V. incana, alta 30-40 cm, è apprezzata, oltre che per la fioritura blu, che appare da giugno a luglio, anche per il bel fogliame argenteo; esistono comunque anche varietà rosa, come la "Rosea", o violette, come la "Saraband". Delle stesse dimensioni è anche la V. spicata, che fiorisce nello stesso periodo, ma ha foglie verdi; sono molto apprezzate alcune sue varietà rosa, come la "Barcarolle" (rosa intenso) e la "Minuet" (rosa pallido), ma ne esistono anche di blu. Tra le specie di taglia alta sono da citare la V. exaltata (1,2-1,5 m), con fiori azzurro pallido in luglio-agosto, la V. longifolia (1 m), dalle dense spighe azzurro-porpora da giugno ad agosto, e la V. virginica (1,5-2 m), caratterizzata da una prolungata fioritura (da giugno a settembre) nella stessa tonalità di colore della precedente specie.PIANTAGIONE Predilige i terreni umidi e freschi, ma ben drenati, altrimenti in inverno muore per marciume radicale. Si colloca a dimora in autunno o in primavera, in posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate, lasciando 30-40 cm di distanza tra le piante. CURE COLTURALI Per mantenere l'umidità nel terreno è opportuno pacciamare in primavera con sostanza organica ed irrigare abbondantemente durante i periodi asciutti. Le specie più alte necessitano di sostegni. In autunno tutti gli steli vanno tagliati alla base. MOLTIPLICAZIONE Dividendo i cespi in autunno o all'inizio della primavera, si ottengono nuove piantine. VIOLALe viole perenni non producono fiori così grandi e appariscenti come quelle annuali, che vengono coltivate nelle aiuole fiorite, ma possiedono comunque buone qualità ornamentali: ad una fioritura piuttosto prolungata uniscono, infatti, la possibilità di essere utilizzate come piante tappezzanti o per i primi piani delle bordure di erbacee. La Viola odorata, la comune viola mammola dal delicato profumo, è una specie alta 20 cm, dalle foglie cuoriformi, che fiorisce da febbraio ad aprile e, una seconda volta, in autunno, producendo piccoli fiori di 2 cm di diametro in tonalità blu o violette; i fiori delle sue varietà, che possono essere semplici o doppi, presentano altri colori: bianco, rosa, porpora. Interessante è anche la V. cornuta, che fiorisce più tardi, da maggio a luglio, producendo ininterrottamente piccoli fiori blu- violetto, bianchi nella varietà "Alba" e porpora nella "Jersey Gem". Questa specie, che è alta come la precedente, ha però foglie ovali a margine seghettato.PIANTAGIONE Queste specie prosperano bene nei terreni freschi e piuttosto umidi, ricchi di humus, ma ben drenati. Le piantine si mettono a dimora all'inizio dell'autunno o della primavera, in posizioni luminose ma lievemente ombreggiate, lasciando una distanza di 30 cm tra l'una e l'altra. CURE COLTURALI Occorre distribuire in primavera una pacciamatura di sostanza organica e irrigare quando il tempo è caldo e asciutto. Per avere una fioritura prolungata, è indispensabile asportare via via i fiori appassiti. Per rinnovare i cespi, si consiglia di dividerli ogni 2-3 anni. MOLTIPLICAZIONE Nuove piantine si ottengono per mezzo di talee basali, da prelevare in estate e interrare in cassone freddo. Si può anche propagare per divisione dei cespi in autunno. |
|